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Io e mio marito siamo stati in grande difficoltà, pensavamo di non sopportare il dolore di vivere la situazione con nostro figlio in carcere; pensavamo, quando lo abbiamo denunciato per toglierlo dall'eroina, che il percorso sarebbe stato più facile, immaginavamo: 1) carcere, 2) processo, 3) comunità, 4) obiettivo raggiunto.
La realtà è diversa: oggi dopo quasi sette mesi siamo ancora al punto 1) e ancora in attesa di giudizio …
Tre mesi fa eravamo tanto deboli e “soli”, perciò abbiamo cominciato a frequentare un gruppo di Genitori Insieme; avevamo frequentato i gruppi in passato, ma non eravamo ancora pronti ….
Invece questa volta è andata bene da subito, abbiamo provato grande sollievo, abbiamo anche migliorato io e mio marito la nostra relazione che, da anni, era piuttosto difficile.
Con gli altri genitori si è creato da subito un clima di fiducia, ci siamo sentiti capiti e non giudicati.
I percorsi condivisi se pur dolorosi diventano meno pesanti, si trasformano si rinasce a nuova speranza si attingono energie dal gruppo.
In questo modo qualsiasi problema diventa risorsa.
Frequentare il corso per facilitatori è una ulteriore occasione di crescita e conoscenza.