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accoglienza del gruppo

Non ho avuto ricette magiche, ma consigli molto preziosi

Mi chiamo Gianna e da parecchi anni frequento GI; mi è stato suggerito da un’amica che come me si è trovata ad affrontare una situazione che mai avrei pensato di dover vivere.
Ho tre figli e con i primi due non ho avuto difficoltà in età adolescenziale; con Alessio, il terzo ho conosciuto il mondo della droga, mondo che fino allora ho considerato lontano da ogni mia esperienza.
Il cambiamento di Alessio è iniziato a sedici anni: la scuola andava male e non mostrava più interesse per le sue passioni. Le frequentazioni non erano più le stesse, le assenze a scuola sempre più frequenti, ma la cosa che ci ha preoccupato di più è stato il suo comportamento, che diventava sempre più aggressivo con noi che cercavamo in ogni modo di riportarlo sulla strada giusta.
Nel giro di pochi mesi ci siamo ritrovati un altro Alessio: violento dentro e fuori casa, ladro e spacciatore.

 

----------------------------------------- Riprende da qui ---------------------------------------


I nostri tentativi erano fallimentari, lui peggiorava sempre di più e noi avevamo paura di lui; dall’uso massiccio di cannabis è passato anche a quello di cocaina, un uso compulsivo di droghe che l’hanno portato anche ad indebitarsi.
Non vedevamo la luce in fondo al tunnel e non mi vergogno a dirlo ho provato sentimenti di odio nei suoi confronti.
Alla primo incontro con GI mi sono sentita capita e mi sono resa conto che avevo bisogno di quello. Non ho avuto ricette magiche, ma consigli molto preziosi, che non hanno fatto cambiare Alessio, ma hanno aiutato me e mio marito ad essere diversi con lui.
La situazione tragica è andata avanti per alcuni anni ancora, poi è scattato qualcosa in lui, piano piano ha ripreso in mano la sua vita fino ad arrivare a realizzare i suoi sogni.
Il gruppo di GI per me oggi è diventato un gruppo di amicizia, quando il lavoro me lo consente cerco di essere presente perché lì sto bene: ho la presenza di chi mi è stato vicino nei momenti più bui della mia vita e allo stesso tempo sento di poter dare un sostegno a chi ha ancora bisogno.”