PROGETTO DI PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE

Finalità di progetto

Il progetto ha lo scopo di sensibilizzare, attraverso un'adeguata campagna informativa, i giovani adolescenti e preadolescenti della popolazione genovese sui pericoli che si corrono e sui danni fisici e psichici che possono derivare dalla mancata informazione e educazione verso tutte le forme di dipendenze che "mettendo a posto artificialmente il malessere psichico risultano apparentemente utili": consumo di alcolici, comprese le nuove bevande (Energy drink), uso di droghe (cocaina, oppiacei, etc.) che sono proposte come .fonte di piacere o come segno di appartenenza al gruppo.

Il progetto sarà, altresì. ampliato da un'indagine sulle corrette modalità di utilizzo di strumenti tecnologici, quali internet, social network, videogiochi, rappresentando i rischi che derivano dall'uso non responsabile di questi strumenti che oltre a creare nuove dipendenze, possono spingere a gesti emulatori e a cadere nella rete di chili usa per attuare comportamenti devianti.

L'iniziativa ha come interlocutori anche i genitori che spesso non sono correttamente informati sui danni che possono subire i propri figli dai comportamenti suindicati e che, sottovalutando il problema, non agiscono in modo opportuno per controllare le loro abitudini e, di conseguenza, non sono in grado di supportarli adeguatamente in una fase particolarmente delicata del percorso di crescita.

Obiettivi Specifici

  • Ai genitori saranno dedicati una serie d'incontri durante i quali verranno illustrati i danni cerebrali e fisici causati dall'abuso di alcol e sostanze stupefacenti, sensibilizzandoli a prestare maggior attenzione a quei comportamenti dei figli che spesso sottendono una richiesta di aiuto.
  • Ai ragazzi, attraverso percorsi "didattici", saranno spiegati con linguaggio semplice i gravi rischi fisici, psicologici e cerebrali provocati dall'uso dell'alcol, delle sostanze stupefacenti, nonché i pericoli derivanti dall'uso irresponsabile di Internet.

Saranno spiegate, altresì, le varie strategie per non cedere alle pressioni del gruppo, evitando così dipendenze che possono mutare il loro percorso normale di crescita.

Ai genitori e ragazzi andrà inoltre chiarito che qualora vi fossero delle situazioni di abusi in atto possono rivolgersi a personale esperto in grado di supportare il soggetto.

Il progetto si propone di migliorare la formazione teorica e pratica di quanti lavorano a contatto con i giovani, fornendo a tutti gli insegnanti, responsabili della formazione dei ragazzi, gli strumenti validi per così approfondire, sviluppare o integrare le loro conoscenze. Gli insegnanti verranno cosi supportati nel loro compito di educatori, in particolare nel trattare con i giovani le tematiche suddette.

Partner

Fondamentale per la riuscita del progetto e il contributo di Istituzioni e soggetti pubblici e privati che, a titolo diverso, sono chiamati a confrontarsi con le problematiche trattate.

All'iniziativa promossa dalla Questura di Genova e sostenuta dalla Prefettura, hanno aderito, il Comune di Genova, il M.I.U.R, il Dipartimento di Alcologia dell'Ospedale San Martino di Genova diretto dal professore Gianni Testino, il Ser.T., la Confesercenti, la Comunità San Benedetto al Porto e l'Associazione "Genitori Insieme".

Luogo degli incontri

Gli incontri con i giovani saranno effettuati all'interno degli edifici scolastici; con i genitori in apposite strutture o, fuori dalle lezioni, all'interno degli istituti scolastici.

Gli incontri saranno tenuti da esperti nel settore in grado di interloquire con i bambini delle scuole elementari e con le famiglie.

Fascia di età

Il progetto e destinato ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, alle loro famiglie e a tutti coloro che sono responsabili a supportare gli adolescenti nel percorso di crescita.

Strumenti

Sarà realizzato materiale informativo, dai più semplici pieghevoli, opuscoli, lucidi, cartellonistica, ai più moderni cd-rom.

L'informazione e solo un aspetto della prevenzione, ma e certamente necessaria se finalizzata a stimolare una riflessione e promuovere una scelta consapevole.

Al fine di verificare il gradimento e l'efficacia del percorso seguito, saranno predisposti questionari di valutazione.

Il progetto partirà all'inizio dell'anno scolastico 2014/15 e sarà strutturato in uno o più incontri mensili per l'intero anno.